La Dea Bambina
Dopo aver vissuto per nove anni come la Dea Vivente ‘Kumari’ nella capitale del Nepal Kathmandu, Matina Shakya ha fatto ritorno alla scuola che frequentava prima di diventare oggetto di culto, e ora la aspetta il ritorno alla vita di una normale studentessa.
Nel 2008, quando aveva circa tre anni, Matina era stata scelta dal clan buddista Shakya come l’incarnazione della Dea Indù Taleju (o Durga) attraverso un rigoroso processo portato avanti da sacerdoti e astrologi per secoli. Da quel momento, Matina è stata venerata come ‘Kumari’ o la Dea Vivente [it] fino alla comparsa della prima mestruazione, momento in cui si crede che la dea abbandoni il corpo della ragazza.
Tra le molte Kumari designate a proteggere dal male le diverse città nepalesi, le tre Kumari della Valle di Kathmandu (delle città di Kathmandu, Patan e Bhaktapur) sono considerate le più venerabili e rispettate. La Kumari di Kathmandu, scelta tra i membri del clan Newar Shakya, è la più influente di tutte.